Archivio Storico
Per conoscere la storia del territorio
Descrizione
L'Archivio storico comunale conta più di 1000 unità conservate nel Palazzo Comunale. Il riordino della sezione preunitaria si è concluso nel 1996 portando alla pubblicazione della Guida All’Archivio storico del comune per opera delle dottoresse Silvia Nannipieri e Silvia Bigini. Dal 2000 l’Archivio Storico è aperto al pubblico alla presenza degli operatori della Cooperativa culturale Microstoria responsabile del riordino degli archivi comunali della Bassa Val di Cecina.
Sezione preunitaria
Bibbona appartenne fin dal sec.XII ai Gherardesca ed alla repubblica di Pisa. Nel 1406 cadde sotto il dominio dei Fiorentini. Dal 1739 al 1755 il castello di Bibbona fece parte con Riparbella, Casale, Guardistallo ed il fitto di Cecina del Marchesato del Ginori. Nonostante l’impegno ed i buoni risultati ottenuti per migliorare la produttività del territorio, in conseguenza della legge sui feudi del 1749 il feudo fu abolito . Definitivamente dal 1756 le competenze criminali sulla comunità di Bibbona furono attribuite al Vicariato di Campiglia mentre quelle civili rimasero al Banco di Rosignano che già vi esercitava la propria giurisdizione dalla caduta del feudo. Dal punto di vista amministrativo Bibbona appartenne sempre alla Cancelleria di Campiglia tranne per un breve periodo – dal 8126 al 1838- che dipese dalla Cancelleria di Rosignano. Durante il periodo francese divenne sede di Mairie del Dipartimento del Mediterraneo.
Elenco dei fondi conservati
Archivio Storico - Archivi Aggregati
Presso ogni archivio comunale sono depositati anche piccoli fondi estranei costituiti dalla documentazione di enti attivi sul territorio, famiglie importanti della zona, uffici particolari o addirittura dal carteggio di studiosi locali o comunque personaggi di rilievo. Presso l'archivio comunale bibbonese si trovano depositati i fondi archi vistici dell'Opera di S.Ilario. dell' Ufficio sanitario del Forte di Bibbona, della Deputazione sopra il bonificamento della pianura bibbonese e delle Tenute granducale e comunitativa di Bibbona.
Elenco dei fondi conservati
OPERA DI S. ILARIO (1551-1865)
L'Opera di S.Ilario era un organismo amministrativo dei beni posseduti dalla chiesa bibbonese di S.Ilario. Era gestita da camarlinghi che restavano in carica in media per due anni e dovevano registrare le entrate e le uscite, nonché consegnare regolari resoconti allo scadere del loro mandato.
La documentazione conservata comprende anche i campioni dei beni e le concessioni di livelli, copre l'arco cronologico dal 1551 al 1865.
I saldi prendono inizio da una filza che risale al 1551 e va fino al 1607. continuano poi dopo una lunga interruzione e coprono l'arco cronologico dal 1708 al 1817.
Vi è un solo registro dei mandati di spese ( 1856-65)
Si conservano poi quattro buste, una di Resoconti resi all'Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa. ( 1776-1805). una di Rendimenti di Conti (1817-1863). un'altra di documenti di corredo ai saldi (1816-1864) e un'altra infine di Campioni e Concessioni di Livelli (1778-1862)
Filze nn. 354-362
UFFICIO SANITARIO DEL FORTE DI BIBBONA (1832-1868)
L'Ufficio sanitario del Forte si occupava della registrazione degli approdi e delle partenze dallo scalo di Bibbona e dei loro traffici, dei turni di guardia e delle forme di vigilanza giornaliera lungo il litorale. L'Ufficio teneva anche una fitta corrispondenza con gli organi competenti in materia di Sanità del porto di Livorno per prevenire il diffondersi di epidemie.
L'attività di questo ufficio comprendeva dunque aspetti amministrativi e fiscali, di polizia e di vigilanza sanitaria.
Il fondo archivistico si compone di cinque "Giornali del servizio sanitario" dal 1841 al 1858, di quattro registri "Copiaordini e circolari sanitarie" dal 1832 al 1861 e di cinque registri di "Approdi" e "Partenze" di barche pescatrici e bastimenti da trasporto dal 1841 al 1868.
Filze nn. 363-376
DEPUTAZIONE SOPRA IL BONIFICAMENTO DELLA PIANURA BIBBONESE
Nel 1846 fu istituita un'apposita Deputazione per formare una campionatura completa dei terreni scolanti nei vari fossi della "pianura" bibbonese. Sulla base di questa campionatura vennero composti dei circondari di imposizione, che interessarono anche le comunità di Casale e di Gherardesca. ai fini del bonificamento della zona.
Nell'archivio si conservano cinque registri tutti del 1846: il primo è definito "Operazione relativa alla formazione dei Circondari d'Imposizione dei Fossi della Pianura Bibbonese e note delle particelle catastali per norma delle Collette redatta dal perito Domenico Magagnini". il secondo è un "Campione dei terreni scolanti nel fosso detto il Fossetto, nel fosso dei Sorbizzi o Botro grande e nel fosso di Livrone influenti e compresi nella Imposizione della fossa Cammilla". tomo I. il terzo un "Campione dei terreni della Comunità di Casale scolanti nel fosso del Padule del Pozzino e suoi influenti" e gli ultimi due sono Campioni dei terreni delle Comunità di Gherardesca e Bibbona "scolanti nella fossa Cammilla e Bufalareccia e suoi influenti"
Filze nn. 377-381
TENUTA GRANDUCALE E COMUNITATIVA DI BIBBONA
Nell'archivio comunale si conserva un piccolo fondo di documenti relativi alla tenuta granducale e a quella comunitativa di Bibbona: un registro intitolato Stime della Reale Tenuta di Bibbona fatte dal sig. Anton Felice Perondi" ( 1787). un "Estimo" di terreni ( 1801) e un "Piantario contenente i terreni di dominio diretto della Comunità di Bibbona redatto sull'antiche piante degli anni 1782 e 1794 sviluppate in maggior proporzione con la scala da 1 a 2500 compilato da Adolfo Wertenberg ing.". registro mis. 65x92x3 (sec.XIX).
Filze : nn. 382-384
MARCHESATO GINORI
Dal 1739 al 1755 il territorio tra Bibbona. Riparbella. Guardistallo. Casale e Cecina fu infeudato alla famiglia dei marchesi Ginori. Il Registro conservato presso l'archivio comunale, privo di intestazione, si riferisce probabilmente all'amministrazione del Marchesato essendo relativo agli annui salari degli Ufficiali dei Comuni di Bibbona. Casale e Guardistallo (1743-48)
Filza n. 385
FRAMMENTI DI DOCUMENTI APPARTENUTI AD ALTRI ENTI
Si tratta di una carta per ciascuna unità documentaria individuata (Monastero di Montescudaio?). Annotazioni di pagamenti relativi all'amministrazione di una grande proprietà (sec.XV)
Comune di Campiglia
Deliberazioni dei Sindaci del Danno Dato ( 1620-21 )
Comune di Campiglia
Capitolo di Statuto relativo alla regolamentazione dei danni subiti da "persone e bestie de" beni del Comune" ( 1690)
Filze : nn. 386-388
Documenti
Registro Deliberazioni e Partiti dal 1609 al 1643 digitalizzato in formato PDF
Indirizzo
Piazza C. Colombo 1, 57020 Bibbona
presso il palazzo civico di Bibbona
Contatti
Orari di apertura al pubblico
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