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- Assegno di Maternità
A chi è rivolto
- Cittadine italiane;
- Cittadine comunitarie;
- Cittadine di paesi terzi;
Le madri, al momento della richiesta, devono avere i seguenti requisiti:
- Essere residenti nel Comune di Bibbona;
- Non beneficiare di alcun trattamento previdenziale di maternità o percepire un trattamento previdenziale (astensione obbligatoria di maternità erogata dall'Inps o altro ente previdenziale) di importo inferiore a quello erogato dal Comune;
- Per le cittadine comunitarie ed extracomunitarie: avere l'iscrizione anagrafica;
- Le Cittadine di paesi terzi devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- Permesso di Soggiorno CE Unico per Lavoro o con Autorizzazione al Lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D.lgs. 40/2014;
- Permesso di Soggiorno CE per lungo soggiornanti (ex Carta di Soggiorno);
- Permesso di Soggiorno CE di Protezione Sussidiaria o titolare di Status di Rifugiato Politico, i suoi familiari e superstiti;
- cittadina/lavoratrice del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari (in base agli Accordi Euro-Mediterranei stipulati con la Comunità Europea, è sufficiente produrre la fotocopia del Permesso di Soggiorno per motivi familiari oppure la fotocopia di un Permesso di Soggiorno avente durata almeno biennale);
- familiare di cittadini italiani, dell’Unione o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- persona che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i suoi familiari e superstiti;
- persona apolide, i suoi familiari e superstiti;
- Il nucleo familiare deve avere una situazione economica equivalente Isee inferiore al valore di €16.954,95. L'Isee è l'Indicatore di Situazione Economica, che viene calcolato tenendo conto del reddito e della situazione patrimoniale della famiglia;
Descrizione
L'assegno è riconosciuto alle persone che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso e che dispongono di patrimoni e redditi limitati (Assegno di maternità di base - Art. 74 del D.Lgs 151/2011).
Come fare
Per ottenere l’assegno occorre inviare la richiesta entro sei mesi dalla data di nascita del minore o dall’ingresso in famiglia del bambino adottato o in affido pre adottivo.
Le cittadine extracomunitarie devono allegare il permesso di soggiorno.
La domanda, indirizzata al Sindaco, può essere presentata con le seguenti modalità:
- Consegnata a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Bibbona- Piazza C.Colombo, 1
- Spedita a mezzo raccomandata A.R. all'Ufficio Protocollo del Comune di Bibbona- Piazza C.Colombo, 1 (in caso di spedizione fa fede il timbro dell'Ufficio Postale di partenza).
- Inviata tramite PEC (posta certificata elettronica) all’indirizzo: comune.bibbona@pec.it.
Dopo la verifica dei requisiti da parte del Comune di Bibbona, è disposta la richiesta di pagamento all’Inps.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
- modulo di domanda scaricabile qui di seguito e disponibile presso l'Ufficio Politiche Sociali del Comune di Bibbona;
- attestazione Isee e relativa dichiarazione sostitutiva unica (DSU), valida nell’anno che includa il minore;
- copia del codice Iban intestato o cointestato alla richiedente dell’assegno di maternità;
- copia di un documento di identità valido: carta d'identità;
- per le cittadine extracomunitarie fotocopia di uno dei seguenti titoli di soggiorno:
- Permesso di Soggiorno CE Unico per Lavoro o con Autorizzazione al Lavoro;
- Permesso di Soggiorno CE per lungo soggiornanti (ex Carta di Soggiorno);
- Permesso di Soggiorno CE di Protezione Sussidiaria o titolare di Status di Rifugiato Politico.
- per le cittadine dei paesi Tunisia, Marocco, Algeria e Turchia, in base agli Accordi Euro-Mediterranei stipulati con la Comunità Europea, è sufficiente produrre la fotocopia del Permesso di Soggiorno per motivi familiari oppure la fotocopia di un Permesso di Soggiorno avente durata almeno biennale.
Cosa si ottiene
L’erogazione avviene entro 60 giorni dalla data di ricezione dei dati trasmessi dal Comune.
L'assegno viene erogato in un unica soluzione. Nel caso di parti gemellari, l'importo dell'assegno viene moltiplicato per il numero di figli nati.
Come previsto dal decreto 201/2011, l'INPS non può effettuare pagamenti in contanti per importi superiori ad €1.000 e quindi le uniche modalità sono il c/c bancario, c/c postale o libretto postale intestato obbligatoriamente al richiedente o perlomeno cointestato.
Tempi e scadenze
Ricezione della domanda
Acquisizione della domanda da parte del Comune di Bibbona
60giorni
Erogazione assegno
Entro massimo 60 giorni dalla trasmissione della domanda all'INPS da parte del Comune di Bibbona verrà erogato l'assegno.
Costi
Non sono previsti costi per il servizio.
Accedi al servizio
Prenota un appuntamento presso l'ufficio Politiche sociali del Comune di Bibbona
Condizioni di servizio
In alcune situazioni particolari (affidamento esclusivo al padre, decesso della madre, ecc.) l'assegno può essere richiesto anche dal padre, dall'affidatario o dall'adottante.
Come previsto dal decreto 201/2011, l'INPS non può effettuare pagamenti in contanti per importi superiori ad €1.000 e quindi le uniche modalità sono il c/c bancario, c/c postale o libretto postale intestato obbligatoriamente al richiedente o perlomeno cointestato.