Descrizione
Si riconferma l’impegno dell’amministrazione comunale per la tutela e valorizzazione delle aree rurali, oltre all’ambiente costiero. Anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, il Comune di Bibbona ottiene il riconoscimento della bandiera delle ‘Spighe verdi’, dedicata ai territori rurali e ad un livello di sviluppo ambientale e turistico che risponda a parametri di vera qualità. Il tutto nella “consapevolezza che l’ambiente si difende attraverso una programmazione capace di esprimere il valore – sottolinea il Sindaco, Massimo Fedeli - dei territori, conservare e tutelare produzioni tipiche e i tesori architettonici propri dei Comuni rurali”.
La consegna è avvenuta ieri mattina, giovedì 25 luglio, nel Palazzo della Valle, sede romana di Confagricoltura, partner della Fee Italia Foundation for Enviromental Education nel programma “Spighe Verdi”, con lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile dell’ambiente nei Comuni rurali, attraverso un sistema di certificazione volontario, collaudato in oltre 30 anni di esperienza internazionale con il programma ‘Bandiera Blu’.
“Siamo fieri ed orgogliosi che per il terzo anno consecutivo il nostro Comune abbia ricevuto un riconoscimento simile, sinonimo – sottolinea l’assessore all’ambiente Enzo Mulé che, insieme con la consigliera Manuela Pacchini, ha ritirato la bandiera - dell’impegno che le nostre aziende agricole infondono nel lavoro quotidiano di promozione del territorio e di rispetto per l’ambiente. Sono 42 le località italiane alle quali sono state assegnate le ‘Spighe verdi 2019’, e 6 di queste sono Comuni toscani, tra cui Bibbona. Frutto, ripeto, dell’attività delle nostre aziende agricole: sono loro le vere protagoniste del programma Fee-Confagricoltura, capaci di mettere in pratica comportamenti virtuosi che premiano per la loro concretezza, da un lato, e sostenibilità, dall’altro”.
L’esperienza di Fee nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, si integra con i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di come le aziende agricole possano attuare prati-che sostenibili che coinvolgano e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali.