Descrizione
Le pinete come risorsa da tutelare e preservare, anche come elemento imprescindibile per il mantenimento e lo sviluppo del settore turistico. Lo hanno sottolineato con enfasi in apertura di convegno il sindaco Massimo Fedeli e l’assessore Enzo Mulè, padroni di casa dell’evento che si è svolto in collaborazione con la Regione Toscana al Teatro la Palestra a Bibbona e dedicato alla salvaguardia delle pinete litoranee, fortemente a rischio.
“A Bibbona la fascia pinetata delimita pressoché tutto il litorale - ha premesso il sindaco - . Un comune come Bibbona, dove il turismo rappresenta la più importante prerogativa economica del territorio, non può assolutamente prescindere dal mettere in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare un bene prezioso come questo. La situazione attuale sta producendo degli effetti devastanti mettendo a rischio l’intero ecosistema, un immenso patrimonio ambientale, diventato simbolo del nostro territorio”.
L’emergenza è rappresentata dalle aggressioni da parte di agenti patogeni, per i quali l’unico rimedio è l’abbattimento delle essenze arboree colpite, con il rischio di ulteriori aggressioni da parte di batteri come la cocciniglia tartaruga. Ma c’è anche l’emergenza dovuta all’aumento del rischio incendi, e non per l’ultimo il fenomeno dell’erosione costiera. “Per affrontare queste criticità è fondamentale - ha detto l’assessore Mulè - che tutte le istituzioni addette ai lavori facciano sinergia per trovare soluzioni che possano in qualche modo mitigare gli effetti deturpanti e dannosi di questi eventi”.
Ecco l’importanza di questo convegno che ha messo a confronto varie esperienze toscane, da quelle del Comune di Pisa, a quelle delle Bandite di Scarlino e delle Colline Metallifere. A coordinare gli interventi Sandro Pieroni, dirigente del settore forestazione della Regione Toscana. L’agronomo Amato Bonavita ha illustrato le iniziative messe in campo dal Comune di Bibbona, relazionando su un progetto finanziato dalla regione Toscana e che a breve sarà affidato e che prevede interventi significativi di tutela ambientale nel tratto di pineta di proprietà comunale, attraverso abbattimenti di piante malate e operazioni di rimboschimento.
Interventi anche da parte del Comandante del reparto dei Carabinieri Biodiversità di Cecina Massimo Celati, di Dalia del Nista, del Settore Fitosanitario della Regione Toscana, e di Luca Tonarelli della Società Italiana Selvicoltura ed Ecologia Forestale.
Giovanni Filiani ed Elisabetta Gravano, entrambi della Regione Toscana, in apertura di convegno hanno illustrato il nuovo bando regionale con il quale viene data la possibilità ai Comuni di ottenere un contributo in conto capitale pari al 100% dell’importo dei lavori, proprio per interventi sulle pinete litoranee, mirati a mitigare tutti quelle criticità che purtroppo stanno caratterizzando, chi più chi meno, tutte le fasce pinetate toscane.
Invitati a relazionare anche due operatori economici locali: Riccardo Ficcanterri, del gruppo Icon e proprietario del Park Hotel Marinetta, e Umberto Mannoni, del camping Le Esperidi, le cui strutture ricettive si trovano proprio all’interno della fascia pinetata. Entrambi hanno ragguagliato la platea su interessanti iniziative che hanno messo in campo per affrontare le problematiche in essere e confermato l’importanza della pineta come elemento turistico, di attrazione e simbolico.
Ad arricchire la giornata di approfondimento l’intervento del direttore generale foreste del Ministero Masaf, Alessandra Stefani, collegata via internet da Roma, che dopo aver rassicurato sull’impegno costante del Ministero per far fronte a questa emergenza, ha puntualizzato sull’importanza della prevenzione in queste aree particolarmente sensibili. “In caso di perdita a causa di aggressioni batteriche e soprattutto di incendi, non riusciremo mai più a goderne la bellezza e l’essenza vitale che esse rappresentano per la collettività - ha concluso il sindaco Fedeli -.Ed è per questo che dobbiamo, con urgenza, mettere in campo tutte le risorse possibili per salvare le nostre pinete”.