Descrizione
Questa mattina a Roma si è svolta la cerimonia di consegna delle Bandiere Blu. Marina di Bibbona ha ottenuto il riconoscimento per il 23° anno consecutivo: a ritirare la bandiera la consigliera comunale Lia Galli. la cerimonia presieduta dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
“La Bandiera Blu non è un riconoscimento scontato - sottolinea il sindaco Massimo Fedeli -. Viene assegnata sulla base di numerosi e svariati criteri che tengono conto della gestione del patrimonio ambientale, dei servizi e della qualità dell'offerta turistica, risultati frutto di un lavoro condiviso tra amministrazione, operatori economici, cittadini e associazioni".
Il premio Bandiera Blu è stato istituito nel 1987 e viene assegnato dalla FEE Foundation for Environmental Education. L’assegnazione della Bandiera Blu avviene dopo una rigorosa e accurata selezione, attraverso l’esame comparato dei dati acquisiti ed elaborati direttamente dalla FEE-Italia relativi a qualità delle acque, qualità della costa, qualità dei servizi e misure di sicurezza, educazione ambientale.
L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu è promuovere nei Comuni balneari una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in un’ottica di miglioramento continuo per stimolare le Amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l'educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. Quest'anno la Fee ha chiesto alle amministrazioni comunali anche di redigere e presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità, con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027.
La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: il requisito essenziale è che le acque di balneazione e le spiagge siano risultate pulite e di qualità “eccellente” nel corso degli ultimi quattro anni, sulla base delle analisi effettuate per l’Italia dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio e campionamento coordinato dal Ministero della Salute.