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Spighe Verdi 2025, la riconferma della bandiera sinonimo di sostenibilità ambientale e rurale

A Bibbona per il nono anno consecutivo

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Un riconoscimento ai Comuni rurali che si distinguono per l’impegno nella tutela ambientale e nella valorizzazione dei territori rurali. A Bibbona per il nono anno consecutivo è stata consegnata la bandiera ‘Spighe verdi’. Alla cerimonia, che si è svolta ieri mattina nella Sala Convegni del CNR a Roma, ha partecipato l’assessore all’Ambiente e al Turismo Enzo Mulè: 90 in totale le località rurali italiane che possono fregiarsi dell’importante riconoscimento, tra cui appunto il Comune di Bibbona.

Il programma, promosso dalla FEE (Foundation for Environmental Education) – la stessa che assegna le Bandiere Blu alle località costiere (Bibbona quest’anno l’ha ottenuta per il 23° anno consecutivo) – celebra quest’anno il suo decimo anniversario. L’iniziativa premia le amministrazioni locali che adottano pratiche sostenibili e responsabili, contribuendo allo sviluppo rurale in armonia con l’ambiente. Confagricoltura, partner storico del progetto fin dalla sua nascita, collabora con la FEE nella definizione degli indicatori che valutano la qualità della gestione territoriale e l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale.

“Siamo fieri ed orgogliosi che per il nono anno consecutivo il nostro Comune abbia ricevuto un riconoscimento simile, sinonimo anche dell’impegno che le nostre aziende agricole infondono nel lavoro quotidiano di promozione del territorio e di rispetto per l’ambiente”, ha detto il sindaco Massimo Fedeli.

“Per il Comune di Bibbona – sottolinea l’assessore Enzo Mulè – si tratta di un altro importante riconoscimento ambientale. Oltre il 40 per cento del punteggio della candidatura è relativo alle peculiarità del mondo agricolo. Per questo un ringraziamento particolare va alle nostre aziende agricole, per le loro attività virtuose e l’adozione delle buone pratiche. Il turismo, come emerso in un rapporto  ISNART esposto questa mattina, è sempre più esigente e propenso verso settori quali l’enogastronomia, eventi natura/ambiente e cultura per cui dobbiamo e vogliamo investire sempre più nella sostenibilità ambientale, economica e sociale del nostro territorio. Ma anche nell’educazione alla sostenibilità e alla protezione della biodiversità attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi, il futuro della nostra società”.

Alcuni indicatori presi in considerazione per l’assegnazione: partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. 

Ultimo aggiornamento: 25/07/2025, 09:34

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