Descrizione
Era uno degli obiettivi inseriti nella pianificazione del programma elettorale del Sindaco Massimo Fedeli quello di riqualificare l’area destinata a parcheggio posto in via di Bacco, area prospiciente il Palazzo Comunale.
L’occasione è stata colta, riuscendo a farsi finanziare il progetto dalla Regione Toscana tramite un bando finalizzato proprio all’assegnazione di contributi a favore dei Comuni al fine di favorire il decongestionamento dei centri abitati, favorendone la mobilità e rendendo quindi più fruibili e accessibili i luoghi della Toscana.
Il bando uscito a fine giugno scorso prevedeva la presentazione dei progetti definitivi entro il mese di settembre: “non a caso sono stati finanziati solamente 21 progetti dell’intera Toscana e per questo – sottolinea il Sindaco, Massimo Fedeli - bisogna dare atto al gruppo di lavoro interno coordinato dalla responsabile area lavori pubblici, Talamucci Serena, che nonostante gli impegni derivanti dalle problematiche derivanti dalla gestione della stagione estiva, è riuscito in così poco tempo a predisporre una progettazione definitiva ritenuta meritevole del contributo, per un importo complessivo pari a 300mila euro”.
Il progetto prevede la valorizzazione dell’intera area, la quale sarà caratterizzata da oltre 50 stalli per auto realizzati in betonelle a fondo permeabile, oltre che alla viabilità di accesso, debitamente asfaltata, illuminata e contornata da adeguata piantumazione: il tutto per rendere l’opera il più possibile consona al contesto dei luoghi.
“Attraverso la realizzazione di questa opera pubblica l’obiettivo di questa Amministrazione è quello di dare continuità ad un piano di riqualificazione e di miglioramento del decoro urbano, iniziato già da qualche anno, con la sistemazione - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Enzo Mulè - della via principale d’accesso al borgo, via Vittorio Emanuele, all’adiacente Piazza Colombo, nonché alle strade di accesso al centro storico e tutto questo nell’ottica e nella consapevolezza che la facilità di accesso ai borghi si traducono spesso anche in maggiore fruibilità di manifestazioni culturali, turistiche e delle tradizioni in senso lato”.