Descrizione
Scongiurata la chiusura della filiale della Cassa di Risparmio di Volterra presente nel capoluogo grazie ad una mediazione tra l’amministrazione comunale e i vertici dell’istituto di credito, chiusure che hanno coinvolto altre realtà territoriali e che sono il risultato di una ristrutturazione interna alla Cassa di Risparmio di Volterra. La filiale, dunque, a partire dal 1 Novembre 2022 e fino al 31 maggio 2023, resterà aperta al pubblico il martedì e il giovedì, dalle 10 alle 12.30 mentre dal 1 giugno 2023 i giorni di apertura sanno il martedì, il giovedì e il venerdì negli stessi orari. Un’apertura straordinaria concordata nel periodo estivo per andare incontro all’aumento di popolazione che si verifica nei mesi di alta stagione mentre resta la possibilità, durante tutto l’anno, di fissare un appuntamento con un consulente dell’Istituto di credito per la gestione dei servizi finanziari e di usufruire dello sportello automatico (Atm).
Le due aperture invernali e le tre estive, oltre alla conferma del servizio di sportello automatico (Atm), sono il risultato di mesi di contrattazione e di mediazione per evitare la paventata chiusura netta della filiale, così come avvenuto in altri Comuni: un risultato che va di pari passo con l’intenzione dell’amministrazione di puntare allo sviluppo socio-economico di tutto il centro storico, favorendo il ripopolamento sia demografico che commerciale. In quest’ottica, il supporto di una filiale e del suo Atm a cui far riferimento risulta fondamentale per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo che l’amministrazione comunale da anni persegue.
“La mia intenzione è quella di fornire ai cittadini e ai titolari delle attività commerciali un servizio fondamentale per le quotidiane attività e, nel lungo termine - sottolinea il Sindaco, Massimo Fedeli -, attrarre nuovi investimenti. Quando mi prospettarono la chiusura totale della filiale cercai in tutti di modi di evitarla e credo che questa rimodulazione dell’orario, con la conferma dell’Atm, possa essere un buon compromesso tra le nostre esigenze e quelle, inevitabili, della Cassa di Risparmio. I responsabili dell’Istituto di credito hanno da subito compreso le nostre esigenze ed abbiamo concordato questa soluzione che, senz’altro porterà ad un cambio nelle abitudini dei residenti e dei titolari delle attività senza, tuttavia, alterarne i contenuti e stravolgerne l’offerta. Mi sento, dunque, di rassicurare tutti i residenti e mi rendo a disponibile con chiunque voglia maggiori delucidazioni e informazioni”.