Descrizione
Sono stati diffusi i dati sulle presenze turistiche della stagione 2023. E Bibbona si conferma una località da oltre un milione di presenze certificate: per la precisione 1.123.124, di cui 691mila italiani e 432mila stranieri. Si tratta di dati sui flussi turistici pubblicati sul sito della Regione Toscana che tengono conto il movimento turisti nelle strutture ricettive, al netto delle locazioni. Dati da considerarsi provvisori fino alla diffusione Istat.
“Un risultato importante - commenta a caldo il sindaco Massimo Fedeli - che conferma la qualità dell’offerta del nostro territorio. Si è sentito parlare spesso nel corso della stagione estiva di ‘crisi’ delle località costiere italiane e toscane. Noi avevamo tutt’altra impressione, anzi, abbiamo rilevato una maggiore integrazione tra Marina e il borgo grazie anche alle iniziative culturali di alta caratura che siamo riusciti ad offrire, come la mostra degli Uffizi Diffusi. Adesso i dati lo confermano. Da notare anche che riguardano le presenze certificate legate alle strutture ricettive, quindi l’afflusso delle persone che si riversano sul nostro territorio sono molte di più. A maggior ragione - rilancia il primo cittadino - è fondamentale il lavoro che stiamo portando avanti con la rete del G20Spiagge che riunisce le venti località turistiche costiere con oltre 1 milione di presenze turistiche sul riconoscimento dello status di comunità marine e che ci consentirebbe di avere le risorse per garantire servizi fondamentali ai nostri residenti, prima di tutto, e a chi sceglie il nostro territorio per il proprio soggiorno”.
Bibbona si colloca al sesto posto tra le località toscane più visitate, dietro Firenze, Pisa, Montecatini e Castiglione della Pescaia, a un passo da di Orbetello. E supera come presenze città come Grosseto, Siena e Viareggio.
“E’ molto importante anche il dato che riguarda l’intero ambito turistico della Costa degli Etruschi - aggiunge l’assessore al Turismo Enzo Mulè -. Dove siamo secondi solo all’area fiorentina, con 6,3 milioni di presenze turistiche. Questo sia un incentivo a lavorare ancora di più facendo rete, proponendo progetti d’area e promuovendo l’intero ambito”.