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Vita indipendente. Il mio modo di essere

Al via i bandi regionali del programma per persone con disabilità grave

Data:

Il Programma “Vita indipendente” della Regione Toscana
L’articolo 19 “Vita indipendente e inclusione nella società” della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, riconosce il diritto di vivere nella società perseguendo i principi di inclusione ed eguaglianza.

Per “Vita indipendente” si intende la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere su base di eguaglianza con gli altri, avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.

Alle persone con disabilità grave viene data la possibilità di poter scegliere - sulla base del principio di eguaglianza dell’art. 3 della Costituzione - il proprio luogo di residenza, dove e con chi vivere, oltre alla possibilità di avere accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, ivi compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società e di inserirvisi impedendo l’isolamento e la segregazione.

La Regione Toscana con la delibera 753 del 25 giugno 2024 ha inserito questo importante programma all’interno del Fondo Sociale Europeo +2021-2027 finalizzato ad attuare “Interventi personalizzati, destinati alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale, finalizzati a garantire il diritto ad una vita indipendente”, prevedendo uno stanziamento di 46 milioni di euro per il prossimo triennio.

Gli obiettivi del Programma
Gli obiettivi del Programma, declinati da ciascuno nel proprio progetto di vita, sono personalizzati e finalizzati a garantire - anche attraverso azioni di sostegno alla cura e all’assistenza per la conduzione delle principali attività quotidiane - il diritto ad una vita indipendente e all’inclusione nel contesto sociale promuovendo la valorizzazione delle capacità funzionali.

Il progetto di vita indipendente presentato dalla persona dovrà essere prioritariamente orientato alla realizzazione dei seguenti obiettivi:

  • supporto a percorsi lavorativi;
  • supporto a percorsi formativi;
  • sostegno al ruolo genitoriale;
  • percorsi di de-istituzionalizzazione o uscita dal nucleo familiare di origine;
  • sviluppo di attività sociali e culturali;
  • supporto per lo svolgimento di attività sportive;
  • potenziamento e/o mantenimento dell’autonomia motoria.


I destinatari del contributo
I destinatari sono le persone con disabilità, residenti in Toscana, capaci di esprimere la propria volontà, con età superiore ai 18 anni e in possesso della certificazione di gravità (legge 104 del 1992), che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente.

I progetti sono valutati dalla Unità di Valutazione Multidisciplinare per la Disabilità (UVMD), anche con riferimento all’appropriatezza e congruità degli obiettivi di vita indipendente. Il sostegno economico assegnato prevede un contributo mensile fino ad un massimo di 2.000,00 euro.

Spese ammissibili
Nell’ambito del progetto approvato saranno ammissibili spese di personale, come l’assistente personale o il fisioterapista, spese per il trasporto (servizio pubblico o del privato sociale) o per l’iscrizione ad attività sportive.

Ultimo aggiornamento: 21/10/2024, 11:54

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