Descrizione
Con 29 nuovi iscritti, da settembre a Bibbona la classe prima delle medie potrebbe essere una sola. Servono due iscritti per la formazione di due diverse classi. “Se rimanesse così si impedirebbe la prosecuzione del progetto sperimentale per cui abbiamo lavorato - spiega l’assessora all’Istruzione di Bibbona Manuela Pacchini -. Nella nostra scuola media gli studenti si spostano in aule tematiche, hanno gli armadietti in stile ‘college’. Questo favorisce l’autonomia e consente di caratterizzare il lavoro in classe e le aule stesse. Ma la prima da 29 non potrà farlo: all'interno della scuola c’è una sola aula che ha le dimensioni per accoglierli mentre le altre sono strutturate per numeri più piccoli, che hanno sempre distinto la nostra scuola, con tutti i vantaggi che ne derivano per gli alunni e per i docenti”. L’Amministrazione Comunale ha subito contattato l’ufficio scolastico provinciale e quello regionale, coinvolgendo anche la dirigente scolastica chiedendo “di rivedere urgentemente l’assegnazione delle classi e dell’organico docenti tenendo conto non soltanto dei numeri ma valutando attentamente la specifica realtà del nostro territorio”.
“Da anni come Comune investiamo sulla scuola e sulla qualità dei servizi scolastici, malgrado le risorse siano diminuite, le esigenze siano sempre maggiori e i numeri delle nascite siano talvolta “ballerini”. Per esempio da 7 anni il Comune garantisce libri totalmente gratis per tutti gli iscritti alla scuola secondaria di Bibbona, anche per i non residenti, proprio per incentivare le iscrizioni. Abbiamo rinnovato arredi e attrezzature. Il servizio di scuolabus è sempre stato garantito, malgrado i costi crescenti ed è stato messo a disposizione gratuitamente per le uscite didattiche”. Per avere due iscritti in più c’è sempre un po’ di tempo. Le famiglie possono cambiare idea in qualunque momento, “ma se lo facessero adesso, prima della pubblicazione dell’organico di fatto che di solito avviene verso giugno, questo ci permetterebbe di chiedere la modifica e i docenti per le due classi”.
Un appello rivolto in particolare ai non residenti. “Per i quali potremmo lavorare per individuare delle fermate del servizio di trasporto pubblico al confine con i comuni vicini. La nostra scuola per le sue peculiarità, per le attenzioni rivolte ai piccoli gruppi, alle fragilità e alle progettualità specifiche, è scelta da tante famiglie che ricercano realtà come la nostra, dove per gli alunni certificati che hanno bisogno di ore aggiuntive di educativa è garantita l’assistenza specialistica richiesta ed è promossa la cultura musicale attraverso progetti gratuiti con strumenti a fiato acquistati dall’Amministrazione Comunale e portati avanti dai docenti della scuola di musica comunale".