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Forte di Bibbona, firma accordo di valorizzazione

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In data venerdì 31 maggio 2024 è stato firmato l’Accordo di valorizzazione per il Forte di Bibbona tra il Segretario regionale del Ministero della Cultura per la Toscana, dott.ssa Giorgia Muratori, il Direttore dell’Agenzia del Demanio – Direzione Toscana e Umbria, dott.ssa Raffaella Narni, il Sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli e il Soprintendente per le province di Pisa e Livorno, arch. Valerio Tesi. La firma dell’Accordo rappresenta la tappa più importante del procedimento di Federalismo culturale, che si concluderà con il trasferimento del bene dallo Stato al Comune di Bibbona.

Il Forte di Bibbona è stato costruito nel 1785 su disegno dell’ingegnere militare Deodato Roy per alloggiare i cavalleggeri, un corpo militare che fino all’800 vigilava sulle coste a scopo di tutela doganale, di salute pubblica e per l’avvistamento delle navi saracene. L’edificio sorge in un’area litoranea conosciuta come la Costa degli Etruschi, caratterizzata da folte pinete e ora protetta da un’oasi naturalistica. L’edificio faceva parte di un sistema di controllo doganale basato su una serie di fortilizi prospicienti il mare, tra cui quelli di Castagneto Carducci e Torre di San Vincenzo, a sud e quelli della torre di Capocavallo a Cecina e di Vada a nord. Queste torri erano collegati da vie dei Cavalleggeri, poste al limite dei tomboli di sabbia che delimitano le spiagge della costa.

Il progetto redatto dallo Studio Fuksas, in forte sinergia con l’amministrazione comunale di Bibbona e con la Regione Toscana, consisterà nella riqualificazione architettonica e culturale del Forte, edificio costituito da tre piani e da una torretta con una bellissima vista sul mare, con una superficie totale di circa 1200 mq. La volontà del Comune e dello Studio Fuksas è quella di istituire un laboratorio internazionale di ricerca sui borghi italiani e sul patrimonio demaniale: un centro di studio dove sperimentare e ricercare soluzioni di riqualificazione che possano creare un modello di applicazione nelle svariate realtà italiane. Il laboratorio polivalente sorgerà al primo piano del Forte e darà vita ad interventi urbanistici, strutturali, logistici valorizzando la natura culturale ed artistica del comune di Bibbona. La seconda funzione per il Forte sarà quella di museo rientrante nel programma “Uffizi Diffusi”: i capolavori riposti nei depositi degli Uffizi potranno essere esposti nel nuovo museo di Marina di Bibbona, che entrerà a far parte del percorso regionale dedicato al turismo culturale. Alla parte espositiva sarà destinato tutto il piano terra che comprenderà anche spazi per eventi culturali e artistici e per un book shop. 

La ristrutturazione e la conseguente valorizzazione del Forte si inseriscono in un programma di ampio respiro attraverso il quale il Comune intende costruire la Bibbona del futuro, incentivando la crescita del territorio, tramite l’offerta di nuovi servizi, la valorizzazione del contesto naturale, l’arte, il design, la cultura, le nuove opportunità lavorative, la possibilità di offrire spazi da destinare al lavoro da remoto, la creazione di eventi e di centri di aggregazione multivalenti e la promozione delle specialità enogastronomiche. Il Forte così valorizzato potrà diventare il nuovo centro di promozione culturale per il territorio.

Ultimo aggiornamento: 03/06/2024, 11:51

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