Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Crisi ucraina, una mozione del gruppo di maggioranza per chiedere lo stop all'invasione russa

Data:

Il gruppo ‘Bibbona Unita’, durante la seduta odierna del consiglio comunale, ha espresso la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i suoi bombardamenti e gli altri atti di guerra e violenza che hanno colpito infrastrutture e messo a rischio civili inermi (compresi i bambini ricoverati in ospedali per problemi oncologici), messi in atto in violazione di ogni regola del diritto internazionale e per sottomettere uno Stato sovrano, con il rifiuto di ogni tentativo d’intesa negoziale.

La mozione, approvata all'unanimità dal consiglio comunale, presentata dal gruppo di maggioranza ‘Bibbona Unita’ intende chiedere al Governo italiano, agli Stati membri ed alle Istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto all’aggressione, assumendo le misure necessarie e contribuendo a determinare attivamente il contenuto di eventuali decisioni condivise affinché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’attuazione degli accordi di Minsk ed al rispetto degli accordi di Helsinki. Con la mozione si chiede, inoltre, di predisporre adeguati interventi volti alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno a seguito delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti contro sanzioni.

Inoltre, in attesa che si apra un corridoio umanitario tramite canali istituzionali garantiti, si aggiunge l’impegno a far sentire al popolo ucraino la solidarietà della nostra comunità, con la creazione di ogni possibile mobilitazione di aiuto, in concorso magari con altre istituzioni locali, con la società civile e con particolare riguardo alle scuole che saranno debitamente coinvolte.

Il documento parte dal presupposto del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e dalla convinzione che la Comunità Europea e poi l’Unione Europea hanno rappresentato e rappresentano la garanzia di uno spazio di pace, di diritti e libertà irrinunciabili.

“L’Ucraina, paese sovrano, ed i suoi cittadini subiscono da anni – si legge nel documento - nelle zone a confine con la Russia, le prove di forza e di prevaricazione di quest’ultima; è intollerabile che, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale e degli altri conflitti che hanno funestato il continente europeo nel secolo scorso, si debba ancora assistere ad atti di violenta conquista territoriale, che rappresentano attentati ai diritti ed alla democrazia dell’Europa intera. E’ odioso pensare che i bambini ed i ragazzi ucraini del nuovo millennio, dal cuore dell’Europa, debbano vivere sulla loro pelle la guerra, che dovrebbero invece conoscere solo come fatto storico, come imperdonabile errore che merita la condanna della Storia e di tutti noi. Occorre – conclude la mozione - una mobilitazione imponente e corale a sostegno dell’Ucraina e della pace, per fermare la follia della guerra e per rendere i nostri bambini ed i nostri ragazzi ancor più consapevoli della bellezza e della straordinarietà di una Europa, in cui si gode dei diritti fondamentali, in cui si circola liberamente, in cui si vive in pace, e per stimolare in loro, ora più che mai, gli anticorpi alle guerre ed alle violenze, da qualunque parte provengano".

Ultimo aggiornamento: 03/03/2022, 13:04

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri