Autocertificazione
Descrizione
Come previsto dal DPR 445/2000 la dichiarazione sostitutiva di certificazione, o autocertificazione, è una dichiarazione resa dal cittadino, sotto la propria personalità, che sostituisce i tradizionali certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici e con i privati che vi consentono.
Le pubbliche amministrazioni ― nonché i gestori di pubblici servizi ― hanno l’obbligo di accettare l’autocertificazione e la mancata accettazione di tali dichiarazioni costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
In caso di false dichiarazioni sono previste sanzioni penali e il dichiarante perde i benefici eventualmente ottenuti sulla base delle dichiarazioni rese.
La dichiarazione può essere resa dai cittadini italiani e dell’Unione Europea nonché dai cittadini di paesi extracomunitari, regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati e ai fatti che possono essere verificati presso pubbliche amministrazioni italiane.
Si possono autocertificare, ad esempio, i dati anagrafici e di stato civile (residenza, stato di famiglia, nascita, morte, ecc.), i titoli di studio e le qualifiche professionali, il codice fiscale e la partita iva, l’iscrizione in albi, l’appartenenza ad ordini professionali, la qualità di pensionato o studente, lo stato di disoccupazione e altri dati così come indicato nell’art. 46 del DPR 445/2000 (per un elenco completo di tutti i dati autocertificabili si veda l’allegato A, in calce alla presente scheda).
Tipo documento | Modulo |
Numero e data | autocertificazione_completa_01 del 29.05.2015 |
Data di pubblicazione | 29 maggio 2015 |
Oggetto | Dichiarazione sostitutiva di certificazione |
Autori | Stefano Ulivieri, Responsabile Area 2 Affari generali |
Formati | |
Licenze | pubblico dominio |